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«Ogni comunità deve celebrare i suoi anniversari, rileggere la propria storia e rendere grazie per la maniera con la quale Dio ha vegliato su di loro nel corso degli anni». In questa memoria «si trovano la speranza e l'ardimento di cui abbiamo bisogno per affrontare nuovi rischi e accettare difficoltà e sofferenza con coraggio e perseveranza». Queste parole sono state scritte da Jean Vanier, un grande amico dei poveri, fondatore e animatore di tanti focolari della carità, chiamati in francese «arche», a favore di persone handicappate. Dopo cento anni di storia anche la Primaria Pia Unione del Transito di San Giuseppe ha desiderato rileggere la propria storia, trovare i grandi motivi di lode e ringraziamento a Dio per il bene compiuto e anche rivisitare le radici della speranza per attingere linfa vitale capace di fruttificare e offrire ai nostri giorni a volte così turbolenti e smemorarti motivi di speranza.